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I fattori di crescita: cosa sono e a cosa servono

Il futuro non invecchia. È questo il claim della nuova linea Em’age che Philip Martin’s sta presentando. Una linea frutto della Cosgenetica, la Cosmetologia che racchiude la Genetica e le ultime scoperte nel campo medico.

I fattori di crescita, inseriti nella linea Em’age di Philip Martin’s, stimolano la proliferazione di cheratinociti. Da 2mila cellule in quattro giorni sono diventati 11mila. L’Istituto ha appurato anche che i traumi vengono cicatrizzati.


Em’age è lo spartiacque tra quello che c’era ieri e quello che c’è oggi: il frutto della ricerca è ora tangibile in una linea di prodotti che agisce rigenerando.

In una diretta andata in onda mercoledì scorso sulla pagina Facebook di Philip Martin’s https://fb.watch/41Hu_8nyjN/ , il direttore commerciale Valentino Meneghini ha intervistato il dottor Claudio Toniolo, medico chirurgo plastico, medico estetico e ricercatore di tecniche operatorie e cosmesi.


L’intervista al dottor Toniolo


“Io lo ammiro - ha introdotto Meneghini - perché un medico ha in mano qualsiasi strumento per togliere le imperfezioni, ha tante di quelle armi per raggiungere gli obiettivi. Noi in cosmetica le sogniamo, ma quando ho incontrato il dottor Toniolo sono rimasto stupito perché mi ha detto che lui vuole mettere in campo qualcosa di meno invasivo”.

Philip Martin’s ha creato con il dottor Toniolo la linea Em’age per viso, collo, décolleté e occhi. Mentre Philip Martin’s cercava principi attivi coadiuvanti, sono stati invece introdotti i fattori di crescita.


I fattori di crescita


I fattori di crescita, ha spiegato il dottor Toniolo, sono nati vent’anni anni fa in laboratorio da esigenze mediche: prima si mettevano vitamine e sali minerali per far ricrescere le cellule, ma non servivano. Poi a qualcuno è venuto in mente di mettere il siero del sangue: magicamente le cellule hanno cominciato a moltiplicarsi, a proliferare. È così che si è scoperto che nel siero ci sono i fattori di crescita. Con il passare degli anni e la ricerca continua, i fattori di crescita sono diventati sempre più importanti nel campo medico, ora è il momento in cui devono diventare importanti anche nella cosmetica.


Cosa sono i fattori di crescita?


I fattori di crescita sono delle proteine molto piccole: sequenze di amminoacidi, che si mettono insieme, non più di 50 alla volta. I frammenti proteici servono per proliferare, per differenziare e stimolare la cellula a produrre determinate sostanze: nel caso della cosmetica servono per stimolare il collagene, l’acido ialuronico, l’elastina. Anche l’eritropoteina è un fattore di crescita: Pantani lo usava per aumentare i globuli rossi.

Con l’avanzare del tempo, i fattori di crescita rallentano. Finché si è giovani se ne hanno molti, poi qualcuno muore, qualcuno si addormenta: è così che l’attività cellulare rallenta. Non appena però si applicano fattori di crescita, le cellule si risvegliano e ricominciano a lavorare.

Nel campo medico, i fattori di crescita sono diventati essenziali anche per migliorare l’estetica delle cicatrici: i fibroblasti migrano dove c’è la ferita e cicatrizzano con minor impatto.


Come veicolare i fattori di crescita nel derma

I Fattori di crescita utilizzati da Philip Martin’s, ha spiegato il dottor Toniolo, sono piccolissimi, con un peso molecolare bassissimo. Il segreto è nel diametro: quello dei fattori di crescita è inferiore ai pori che compongono il derma. Racchiusi in microsfere, misurate in nanometri, attraversano i pori e raggiungono il sistema vascolare. Sono chiavi specifiche per qualsiasi cellula, che grazie a un’attrazione polare vengono recepite dal citoplasma e passate nel DNA.


Quali sono gli inestetismi che vengono “attaccati”?

Con Em’age, ha spiegato il dottor Toniolo, si vanno a migliorare le rughe profonde del 60% e si va a prolungare, nel caso di Filler, di 8 mesi gli effetti. L’effetto lifting e il botox-like vanno invece a migliorare le piccole rughe e a rimpolpare l’intero viso. Il miglioramento dell'inestetismo e dei profili mandibolari e la ripresa dell’elasticità vengono notati fin da subito.


A quale età occorre iniziare ad utilizzare i fattori di crescita?

Dai 30 anni in poi come prevenzione, una volta al giorno. Con l’età che aumenta, occorre invece aumentare le applicazioni ad almeno due volte al giorno. I fattori di crescita agiscono già dal quarto d’ora dopo l’applicazione.


Come ampliare gli effetti dei fattori di crescita?

La termoforesi, con il macchinario TM32, accelera ancor di più la rigenerazione. Il trattamento in cabina con Em’age dà subito gli effetti desiderati, fin dal primo appuntamento. Grazie a principi attivi lenitivi e antinfiammatori, dopo il trattamento l’aspetto è subito piacevole e la bellezza trionfa.



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